Vini Liguri 

Vini Liguria: una varietà unica

Il vitigno a bacca bianca più importante della Liguria è certamente il Vermentino, mentre quello a bacca nera è il Rossese, una varietà che ricorda il Nebbiolo. Le altre uve bianche coltivate in Liguria sono il Pigato, il Bosco e l’Albarola, mentre quelle a bacca nera sono l’Ormeasco (di fatto il Dolcetto piemontese in versione ligure) e la Barbera. Il Ciliegiolo è invece diffuso nella aree centrali e orientali della regione. In Liguria quindi si assiste ad un incontro straordinario e variegato di culture, di territori, di vini e anche di tradizioni culinarie che rappresentano la vera ricchezza della regione.

Vini della Liguria: una storia lunga e antica

La coltivazione della vite in Liguria ha radici molto antiche: si sa sicuramente da Plinio il Vecchio che è dall’epoca romana che in questa Regione esiste una cultura vinicola, dal momento che sono state superate alcune problematiche dovute all’asperità del territorio che ne avevano impedito il progresso, seppur è quasi sicuro che ci fossero già coltivazioni in epoca etrusca. Zone come La Spezia e le Cinque Terre sono stati centri di produzione enologica nel Medioevo, ma è dall’affermazione di Genova come Repubblica Marinara a far   sviluppare il commercio in questo ambito.

Vini tipici liguri: le più importanti denominazioni

Non esiste un solo vino tipico ligure, ma sono tantissime le denominazioni che variano a seconda della zona, tra i più importanti si può citare il Colli di Luni DOC prodotto nella Riviera di Levante, mentre nella zona della Riviera di Ponente si può certamente menzionare il Dolceacqua DOC, prodotto a partire dal Rossese; altri vini liguri famosi da non dimenticare sono il Val Polcevera DOC o il Portofino DOC.

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