Los Vascos - Barons De Rothschild

La storia della Tenuta Los Vascos inizia a metà del 1700, quando la famiglia Echenique, proveniente dai Paesi Baschi, iniziò a piantare viti nella zona di Peralillo della provincia di Colchagua, in Cile ispirandosi al modello francese. Il successo arrivò quando, verso la metà dell'ottocento, in Europa la filossera distrusse gran parte dei vigneti e tutto il Cile aumentò le sue vendite in maniera esponenziale, espandendo i vigneti su 40000 ettari. Nel 1988 la proprietà della Tenuta passò alla società Barons de Rothschild che la chiamò Los Vascos, i Baschi, in onore delle origini dei primi proprietari. La posizione dei vigneti si è rivelata particolarmente adatta alla coltivazione di viti di elevata qualità, sia per la composizione del terreno, sia per la vicinanza all'Oceano Pacifico che mitiga il microclima rendendolo soleggiato e ventilato nella giusta misura. Nel 1988 l'estensione della tenuta era di 220 ettari, ubicati a circa 130 m. s.l.m. Da allora Los Vascos è stata ampliata e modernizzata anche con l'introduzione di nuove tecniche di coltivazione e vinificazione, sviluppando la produzione di grandi vini come la Grande Reserve e la Riserva di Los Vascos Carmenere Grande. Oggi la Los Vascos si estende su 640 ettari ed è la più grande della regione. La produzione di vini è piuttosto ampia ed è suddivisa in 3 collezioni: Saga, Légend e Rèserve. Alla prima fanno riferimento vini adatti alle occasioni quotidiane come il Bordeux Blanc e Rouge, il Pauillac ed il Médoc. La collezione Légend raggruppa vini eleganti e raffinati tra cui il Saint-Emilion: la collezione Réserve, infine, comprende una selezione di produzioni speciali.