Tenuta di Salviano

Intorno al lago di Corbara, a circa dieci chilometri a est di Orvieto vi è la Tenuta Salviano che appartiene alla famiglia Incisa-Corsini; essa è estesa per circa 70 ettari vitati che ricoprono le colline che circondano il lago e deve il suo nome al Castello di Salviano, costruito sulla sponda sud, e all'interno del quale, scavata nel tufo, è situata la cantina di vinificazione. I vigneti presenti all'interno della tenuta crescono su di un terreno di origine tufacea, ricchi in scheletro, e sono coltivati in maniera sostenibile con un apporto quasi nullo di sostanze chimiche di sintesi; nella zona nord del lago sono coltivati i vitigni di uve rosse quali Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero, mentre nella zona sud sono presenti sia vigneti internazionali come il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay, sia autoctoni come Trebbiano Toscano e il Grechetto. I prodotti di uve bianche della Tenuta Salviano rientrano nell'Orvieto Classico DOC ; il "Salviano Orvieto Classico superiore", ad esempio, usa per il 60% uve dei vitigni autoctoni, situati tra i 150 e i 500 metri di quota su di un terreno di calcare e sabbia, come quello del Trebbiano Toscano (chiamato Procanico) al 30%, del Grechetto (per il restante 30%), ed un insieme di Chardonnay e Sauvignon Blanc per il restante 40%. est. Il vino rosso "Salviano Lago di Corbara Rosso DOC Turlò" è prodotto sulla parte settentrionale del lago, nella zona del Castello di Titignano con una posizione delle viti è tra i 300 e i 450 metri s.l.m. ed una esposizione rivolta verso sud-est. I vitigni, che hanno tutti una età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono Sangiovese per un buon 50%, mentre la restante parte del vino è formata da uve Cabernet Sauvignon (per una percentuale del 30%) e di Merlot per il restante 20%. Vini davvero ricchi di carattere e di assoluta tipicità, rappresentativi di un territorio dalla lunga storia vinicola.