Domaine Pierre Matrot

Più che una maison, una leggenda enologica: Domaine Pierre Matrot appartiene all'omonima famiglia da oltre quattro generazioni. Oggi la cantina viene guidata in maniera molto sapiente da Thierre Matrot, che ha dimostrato una decisa propensione ad intercettare i gusti in evoluzione del mercato. Questo approccio, unito a un radicato rispetto per la propria terra, ha portato l'azienda a convertire tutti i vigneti, estesi su circa venti ettari, a coltivazione biologica. I vitigni coltivati dalla cantina rappresentano il meglio dell'espressione della Borgogna. In particolare, il Domaine si fa interprete del Pinot Nero, vitigno chiave di questa regione, che come da tradizione viene vinificato in purezza in ben tre denominazioni distinte, che raggiungono livelli di eccellenza. In cantina, il lavoro di Domaine Pierre Matrot si rivela essere molto rigoroso, mirato in special modo ad ottenere il miglior risultato sotto il profilo qualitativo, senza però andare a intaccare le sensazioni primarie del vino. La scelta è quella di intervenire in maniera sapiente solo quando necessario e mai calcando la mano. Il rispetto della materia prima, infatti, rappresenta uno dei pilastri di questa importante cantina francese. Ad esempio, un aspetto che caratterizza la filosofia produttiva di Domaine Pierre Matrot è quello di far affinare la propria produzione di vini bianchi per un periodo massimo di tre anni in barrique di rovere. Al termine di questo periodo, le botti vengono invece destinate ad ospitare l'affinamento dei vini rossi. Questo particolare approccio produttivo permette di caratterizzare in maniera unica i vini della cantina, che acquisiscono così una cifra stilistica originale, senza però risultare mai predominante sui sentori stessi dell'uva. Equilibrio: così si potrebbe riassumere il credo enologico di quest'azienda vitivinicola, che continua a rappresentare un punto d'eccellenza della produzione vinicola francese.