Val Di Suga

Alla fine degli anni '60, i terreni della Tenuta Val di Suga, allora destinati alla produzione di foraggio, vengono progressivamente convertiti a vigneto, attraverso anche vari passaggi di proprietà, finché nel 1982 la Tenuta Val di Suga inizia la produzione di vino, dotandosi di una propria cantina di vinificazione. La prima annata ad entrare in commercio è il “Val di Suga Brunello Riserva 1977”. Sin da subito inizia una veloce crescita viticola ed enologica. Questo coincide con il parallelo sviluppo della denominazione Brunello di Montalcino, un elemento fattuale che aiuta Val di Suga ad emergere e a distinguersi nel panorama vinicolo ilcinese. Nel 1994, la tenuta viene acquistata dal Gruppo Angelini (Bertani Domains): questo elemento darà un nuovo impulso alla cantina, già premiata e riconosciuta a livello internazionale per l’elevata qualità dei suoi vini. Va detto che l'unicità della cantina sarà determinata, nel corso degli anni, dalla messa in produzione di tre vigne, collocate nei tre versanti della collina montalcinese, nelle zone più vocate alla produzione di Brunello di Montalcino; un caso raro nel panorama della produzione di Brunello; è infatti una delle poche tenute a detenere vigneti in punti diversi della collina e l’unica a possederli nei tre versanti più vocati per la produzione del migliore Brunello. Questo permette di sviluppare ed evidenziare le diversità dei 3 Cru realizzati e proposti, ponendo la massima attenzione sui vini ed il loro legame indissolubile con le vigne di provenienza. Buona parte della struttura della cantina fa parte dell'antico complesso originale, tutto recuperato ed organizzato per ospitare al meglio i vini durante il loro affinamento. Un’imponente barriccaia sotterranea è stata edificata tra il 2000 ed il 2001 e si snoda in un percorso fatto di stanze attigue, ma separate per settori. Qui trovano alloggio legni diversi che sono stati identificati per esaltare le diverse caratteristiche dei 3 cru durante il loro affinamento. Una gamma di etichette di alta gamma, quelle di Val di Suga, dalle cifre stilistiche diverse, ma sempre profondamente legate al territorio ilcinese.