Tenuta i Fauri

A Chieti, nel profondo sud dell’Abruzzo, si sviluppa Tenuta i Fauri, una piccola realtà produttiva molto interessante, incastonata tra le colline della Maiella e il mar Adriatico. Qui opera la famiglia Di Camillo che, dopo una profonda ripianificazione delle proprie idee, ha deciso di smettere di produrre e imbottigliare per conto terzi ed ha iniziato una produzione a proprio nome, con tutti i membri della famiglia impegnati nell’attività produttiva, a seguire ogni passaggio, dalla coltivazione alla vendemmia, dalla vinificazione all’imbottigliamento. Il terreno dell’azienda si esprime e si dirama su più comuni circostanti, quali Chieti, Villamagna, Ari e Francavilla al Mare, contando su un’estensione complessiva di circa trentacinque ettari vitati, piantati a maggioranza di trebbiano e montepulciano, ma senza farsi mancare filari di pecorino e passerina, vitigni autoctoni molto apprezzati e ricercati. La filosofia della famiglia è sempre stata quella della conservazione e rispetto della natura e di tutti i suoi ecosistemi e, come naturale evoluzione, nel 2021 è arrivata la certificazione biologica, ad ulteriore testimonianza della grande attenzione dei Di Camillo a questi temi delicati e fondamentali. Se la parte agronomica è ad appannaggio di papà Domenico e della figlia Valentina, è invece il fratello Luigi ad occuparsi della supervisione enologica, quindi in cantina, dalla pigiatura fino all’ultima bottiglia realizzata. Per questo processo, la Tenuta applica solo fermentazioni avvenute spontaneamente, senza aggiunta di lieviti, con un invecchiamento rigorosamente in botti di cemento e vasche d’acciaio, in maniera tale da preservare ogni caratteristica varietale dell’uva di riferimento. Da questo processo così curato, nascono vini decisi e sostanziosi, senza fronzoli e ben definiti che non scendono a compromessi e rispecchiano realmente il forte carattere abruzzese.