Domaine Lignier Michelot

La storia del Domaine Lignier Michelot inizia negli anni 60, ma sua origine è decisamente più antica, quando i vigneti della prima proprietà, a inizio secolo, vengono divisi per questioni ereditarie. E' Maurice Lignier ad iniziare la sua attività vinicola, tra le due guerre, coltivando come si usava  allora, sia vigne e che coltivazioni. Suo figlio inizia la conduzione personale dell'azienda negli anni '60 ed essendo molto appassionato di viticoltura, fa una scelta radicale: abbandona le coltivazioni agricole per lavorare solo le vigne e abbandona la cooperativa locale, alla quale conferiva le uve, per vinificare in proprio l'uva del Domaine. La pratica prevalente di allora consisteva nel produrre i vini, affinarli e poi venderli ai migliori commercianti della Borgogna che si occupavano della commercializzazione. Nel 1974, incoraggiato dalla moglie Renée Michelot, acquista e reimpianta un ettaro e mezzo di vigna a Morey Saint Denis "En la rue de Vergy", riconosciuto oggi come uno dei migliori Cru della zona. All'inizio degli anni '90, arriva in azienda il figlio Virgile, fresco di studi di Enologia. Per 10 anni lavorano insieme, cercando di sviluppare soprattutto la produzione e vendita delle loro etichette. Nel 2000, Virgile prende da solo il timone dell'azienda e, insieme alla sua équipe, procede e implementa la ricerca e lo sviluppo della qualità dei suoi vini, con l'obiettivo preciso di dare un'identità precisa, più vicina possibile al "terroir" di provenienza. Gli sforzi sono mirati, in un primo tempo in cantina (selezione delle uve vendemmiate, macerazioni più lunghe, migliorie nell'affinamento) e poi in vigna (vendemmie verdi, lavori del terreno, lotta ragionata) per ottenere la migliore uva possibile. Un grande lavoro che ha raggiunto gli obiettivi sperati attraverso gli ottimi giudizi unanimi dalla stampa specializzata.