Borgo Scopeto

Borgo Scopeto è una vera e propria tenuta, si trova a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena e ricopre un’area molto vasta coltivata a vite, oltre 70 ettari, ad una altitudine compresa tra i 350 e i 420 metri. Si tratta, nel complesso, di un borgo medioevale, completamente ristrutturato con diverse dimore signorili, alcune delle quali destinate ad ospitare un elegante resort dalle atmosfere particolari. Le uve coltivate sono prevalentemente a Sangiovese, uva regina della Toscana e del Chianti. Poi vengono coltivate alcune varietà cosiddette “internazionali” tra cui Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot con cui viene realizzato un vino molto pregiato, un Supertuscan denominato”Borgonero”. La cantina di Borgo Scopeto, rinnovata ed ampliata nel corso degli ultimi anni, è dotata delle più moderne tecnologie di vinificazione: vi sono ben 50 vasche in acciaio inox, mentre per affinamento/invecchiamento dei vini sono presenti botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri ed tonneaux in rovere francese da 300/500 litri. Ogni locale per l'invecchiamento è dotato di controllo automatico della temperatura ambientale e di un umidificatore che mantiene costante l'umidità durante tutto l'anno. La prima bottiglia di Chianti Classico di Borgo Scopeto viene prodotta nel 1990 e sette anni dopo la tenuta viene acquistata da Elisabetta Gnudi Angelini, che inizia subito i lavori di recupero del Borgo, trasformandolo in uno dei più affascinanti ed esclusivi relais della Toscana e in una delle cantine più apprezzate. Tra l’altro, Borgo Scopeto vanta una delle vigne più grandi della Toscana, che si estende senza interruzioni per ben 26 ettari, tutta a Sangiovese. Nella produzione svettano il Chianti Classico e la Riserva, realizzata con uve provenienti solo dalla vigna Misciano, un vero e proprio cru. La produzione si conclude con un ottimo Vin Santo, custode della tradizione vinicola di questo angolo straordinario della Toscana.