Barone di Valforte

Il Feudo di Valforte è di proprietà della nobile famiglia Sorricchio dal lontano 1300. Il nome evoca senz’altro un’origine contadina, infatti con questo termine si indica proprio la falce che si usa per tagliare il fieno. Una famiglia molto nota ed influente in Abruzzo e ciò è testimoniato dal fatto che molte strade e piazze dei luoghi d’origine della famiglia hanno proprio il nome Sorricchio. La tradizione e la passione per queste terre si è tramandata, nella famiglia, invariata nei secoli, generazione dopo generazione e i risultati sono ben evidenti. I vigneti delle Tenute Barone di Valforte si estendono per ben 52 ettari nel cuore dell’Abruzzo, in un’area paesaggisticamente straordinaria, tra il mare e le montagne del Gran Sasso e della Maiella. La famiglia Sorricchio ha da sempre evidenziato, come uno degli obiettivi prioritari, la conservazione e, soprattutto, la valorizzazione del territorio; ecco quindi grandi sforzi per produrre vini eccellenti da uve uve tipiche e autoctone di qualità, ottenendo vini di grande raffinatezza ed eleganza come Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano, il Pecorino e la Passerina, con particolare attenzione all’agricoltura sostenibile e al rispetto per la natura e l’ambiente. Sono i fratelli Guido e Francesco Sorricchio a portare avanti, oggi, la tradizione di famiglia, nel rispetto della tradizione plurisecolare, sviluppando un modello di coltivazione e vinificazione all’avanguardia. La salvaguardia dell’ambiente e una produzione a basso impatto ambientale sono tra le priorità della cantina: ad esempio, un impianto fotovoltaico di ultima generazione e la disponibilità di macchinari modernissimi per la gestione dei vigneti permettono una notevole riduzione dell’uso di prodotti chimici di sintesi; tutto ciò è compatibile con un sistema integrato di Agricoltura Biologica. Il risultato è dato da vini che, pur nella loro eccellenza tecnologica, parlano del loro territorio, della loro storia, dell’amore, della passione e della competenza con cui sono prodotti.