Il Borro

Una meravigliosa tenuta toscana di ben 700 ettari complessivi, dove il tempo sembra essersi fermato: questo è il Borro, un’oasi dedicata all’ospitalità d’alta gamma che racchiude un borgo medievale, una splendida villa ottocentesca ed una antica cantina vinicola. Un progetto di recupero voluto fortemente dalla famiglia Ferragamo che, con passione, ha ridato vita a questo magnifico angolo di Toscana. Il tutto nasce nel 1985, durante una partita di caccia, quando Ferruccio Ferragamo, noto imprenditore tessile, scopre questa riserva. Quasi dieci anni dopo, sedotto dalla sua bellezza, decide di acquistare l’intera proprietà, allora appartenente al Duca Amedeo D’Aosta. Oggi, grazie alle cure, al gusto e ai lunghi lavori di restauro da parte di Salvatore Ferragamo, la tenuta è tornata a rivivere un nuovo splendore, facendo riaffiorare le antiche tradizioni di questi magici luoghi. Il progetto prevede, fin dall'inizio, due creazioni: uno splendido “agriturismo di lusso”, per un totale di 28 sistemazioni tra appartamenti, ville e casali, nel pieno rispetto dei materiali tipici e della loro storia, splendidamente arredati con mobili ed oggetti d’artigianato locale, e naturalmente la cantina, che però include anche un progetto artistico con spazi adibiti a mostre e collezioni di opere d'arte. Tra esse spiccano creazioni di Dürer, Rembrandt, Mantegna, Piranesi, Manet, Picasso e Andy Warhol. Il 1993 è la data che segna l'inizio dell'attività della cantina, con l'ausilio dell’enologo Nicolò D’Afflitto che, dopo attente analisi dei terreni, impianta e coltiva le varietà che meglio si adattano alle caratteristiche del luogo, ovvero vitigni internazionali come il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Syrah e il Petit Verdot e, naturalmente l'autoctono Sangiovese. Dai 45 ettari vitati, coltivati con agricoltura rigorosamente biologica, nascono vini di eccellenza, che nel corso degli anni hanno ricevuto grandi riscontri, commerciali e di critica, da parte degli addetti ai lavori e dal pubblico di tutto il mondo.