Poggio Scalette

La storia di Poggio Scalette nasce intorno alla passione autentica per il vino di Vittorio Fiore e della moglie Adriana Assjè di Marcorà; Vittorio, altoatesino con diploma in enologia presso le 2 più importanti scuole italiane (San Michele all’Adige e Conegliano), agli inizi degli anni ’70 inizia diverse collaborazioni come enologo con alcune importanti realtà vitivinicole del nord Italia. Nel 1979 arriva in Toscana per lavoro e nel 1991 riesce a realizzare il suo sogno di una vita, ovvero acquistare sulla collina di Ruffoli, nel comune di Greve in Chianti, alcuni appezzamenti di terreno, tra cui anche antichi vigneti abbandonati, molto preziosi. Nasce così la cantina Podere Poggio Scalette, oggi prestigiosa azienda vitivinicola che conta circa quindici ettari vitati e che produce circa 65.000 bottiglie all’anno. Oggi i figli Jurij, Roberto e Alessandro sono entrati in azienda e, come seconda generazione, collaborano attivamente nella gestione dell’attività, ormai specializzata nella produzione del Sangiovese, e quindi del Chianti, essendo nel cuore di una delle più vocate e storiche zone di produzione del vino, in Italia e nel mondo. Tra i filari, si incontrano piante che arrivano anche a 85 anni d’età, viti che crescono su suoli principalmente composti da sabbia e galestro e che sono curati in maniera maniacale da mani esperte e appassionate. Il principio ispiratore della famiglia Fiore riconduce a lavorazioni artigianali e nel pieno rispetto della tradizione, così da arrivare a ottenere vini da considerarsi, indubbiamente, tra i migliori del territorio del Chianti Classico. Le etichette più rappresentative sono senz’altro il “Carbonaione”, sangiovese in purezza e il “Capogatto”, blend da vitigni internazionali, seconda la scuola dei Supertuscan; vini così diversi, ma caratterizzati da una naturale finezza e da una particolare eleganza stilistica. E qui si riconosce la mano esperta della famiglia Fiore.