Andrè Robert

La tradizione della Maison de Champagne André Robert è davvero significativa e densa di amore e passione per il proprio lavoro, oltre che di lungimiranza e intuito. Si tratta innanzitutto di una storia che comincia da lontano, all' inizio del secolo, con Henri Robert che già nel periodo della prima guerra mondiale si appassiona alla produzione di champagne e inizia un certosino lavoro, soprattutto in vigna: un vero esempio per le future generazioni. Negli anni ’30 riunisce un gruppo di viticoltori, convinto che il lavoro di squadra sia una strategia vincente. Ottiene i primi riscontri di vendita e di pubblico, nonostante le difficoltà del secondo conflitto mondiale; questo permette al figlio Andrè, nei primi anni ’60 di acquisire la maison (realizzata inizialmente come una cooperativa); la struttura prevede splendide cantine in gesso risalenti al XIX secolo che è rimasta la prestigiosa sede attuale e dove ancora oggi riposa e si affina lo champagne realizzato. Il primo anno di commercializzazione con il proprio brand, con il proprio nome, è il 1962 ed è subito successo: il lavoro in vigna e in cantina, puntato ossessivamente sulla qualità paga. Si aprono nuovi mercati all'estero, ma è anche fiorente il mercato nazionale. Oggi l'azienda è condotta dalla quinta generazione, rappresentata da Bertrand Robert e da sua moglie Colette, con il valido aiuto della figlia Claire. Il domaine è composto da 14 ettari, con appezzamenti sparsi nelle aree più prestigiose, tra Grand Cru e Premier Cru. Si coltivano i classici vitigni della Champagne: Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier anche se il primo, a bacca bianca, rappresenta la parte prioritaria dell'azienda. Oggi Andrè Robert è uno dei più rappresentativi vigneron indipendenti ed è un modello di riferimento sia per il lavoro in vigna, sia per l'affinamento dello Champagne, curato in barrique con l'obiettivo incessante di realizzare il miglior prodotto possibile, aderente e coerente con il terroir di riferimento.