Francini Naldi

Tutto ha inizio ad Asciano, piccolo borgo in provincia di Siena, e precisamente nell’Antica Farmacia Francini Naldi che fu fondata addirittura nel 1795 da una notabile famiglia del luogo, i Francini Naldi e intitolata alla patrona del paese, Sant’Agata. La farmacia originale era arredata con un’elegantissima scaffalatura in stile impero, arricchita da vasi in ceramica, ampolle e vetri riccamente decorati, come era uso all’epoca. Dopo secoli di storia e tante generazioni che si sono alternate, oggi è il dott. Giovanni de’ Munari, ad esserne il direttore e proprietario, affiancato dalle figlie Francesca, Valentina e Cecilia. Ma la chiave di volta avviene durante l’ultimo restauro della farmacia: in uno scaffale, il dott. Giovanni de’ Munari trova degli appunti e delle ricette attribuibili a Francesco Francini Naldi, fondatore della farmacia, già noto come alchimista e speziere nel tardo XVIII secolo. Si decifrano questi manoscritti e se ne ricavano indicazioni precise per realizzare “singolari potioni”. Dalla casuale scoperta della ricetta toscana settecentesca è nato un nuovo liquore: il Vinpepato delle Crete, un elisir dolceamaro di straordinario fascino. Si tratta di una macerazione di spezie, erbe e radici in una base di vino Chianti fortificato (quindi addizionato con alcol) e nasce da un'attenta lavorazione. Sono quattordici tra erbe, spezie e radici che riposano nel vino per circa 45 giorni all'interno di locali in penombra e a temperatura controllata. Perso il suo scopo prettamente medicinale, il Vinpepato, è stato rielaborato soprattutto nel suo tenore alcolico, ma il suo sapore antico resta immutato, perfetta conclusione di un pasto, da degustare a temperatura ambiente oppure, durante le stagioni più calde, ad un gradazione non inferiore ai 10°-12°C.