Ausonia

“Il racconto di una farfalla ti introdurrà in questo piccolo mondo.” Questo è l’incipit che si legge sul sito di questa piccola azienda agricola, fondata nel 2008 da Simone Binelli, farmacista abruzzese che ad un certo punto della sua vita capisce che la cosa migliore, la più appagante in assoluto, è quella di seguire la propria passione, il vino, e realizzare quindi il proprio sogno. Con l’indispensabile favore e aiuto della moglie Francesca, si iscrive a Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Firenze per imparare un mestiere affascinante, ma decisamente pieno di complessità. Un percorso duro, ma entusiasmante, che lo porta nel giro di pochi anni ad abbandonare il lavoro di farmacista e, spinto dall’amore per la campagna, il vino e per le bellezze naturalistiche dell’Abruzzo, fonda la sua piccola azienda agricola. Nasce così Ausonia, piccola ed affascinante realtà nel comune di Atri, in provincia di Teramo; le idee sono molto chiare, fin dall’inizio, e sono rivolte a coltivazioni a bassissimo impatto ambientale, con il principio di intervenire nella minor misura possibile cantina, evitando l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi. Con questi presupposti, Simone abbraccia con naturalezza la filosofia biodinamica e, conseguentemente, nel suo progetto di cantina privilegia le varietà autoctone del territorio: ecco quindi la vinificazione del pecorino, del trebbiano fino, ovviamente, al montepulciano, anche nella versione Cerasuolo. Il vino biodinamico è un vino naturale, espressione di un territorio definito, quello abruzzese in questo caso, dal carattere forte, deciso e autentico come quello della sua gente. Ecco realizzato il sogno di Simone.