Bisci

Lontane origini per l’Azienda Agricola Bisci, fondata dai fratelli Pierino e Giuseppe Bisci nel 1972. All’epoca i fratelli acquistano circa 25 ettari nell’area di Matelica, oggi zona nota per la sua forte connotazione e vocazione vinicola, ma all’epoca del tutto sconosciuta; siamo in una bellissima zona collinare tra le province di Macerata e Ancona. Grazie all’intuito, alla passione e dedizione, nel tempo la famiglia Bisci ha trasformato l’azienda in un punto di riferimento per la produzione di Verdicchio di Matelica, in amichevole contrapposizione con l’altro Verdicchio marchigiano: quello dei Colli di Jesi. Di generazione in generazione, oggi l’azienda è gestita dai figli Mauro e Tito che, convinti, perseguono gli obiettivi dei predecessori, ovvero profondo rispetto per il terroir (ovvero le tradizioni, il microclima e la geologia della zona) e per l’ambiente come patrimonio da tramandare intatto alle future generazioni. Circa 18 ettari sono vengono utilizzati per la coltivazione del Verdicchio di Matelica, mentre i restanti 7 sono coltivati a Merlot, Sangiovese e Sauvignon. I vigneti sono ubicati in collina, ad una altitudine variabile tra i 320 e 370 metri sul livello del mare con esposizione a sud. I principi impostati per coltivazione della vite sono legati a principi di alta qualità, seguendo il metodo biologico, come processo e sistema per produrre uve e vini sani, a tutto vantaggio dell’ambiente circostante. La gamma dei vini dell’Azienda Agricola Bisci è ampia. 3 tipologie di Verdicchio di Matelica docg; 2 vini rossi molto interessanti. il “Rosso Fagliano” e il “Villa Castiglioni”, realizzati con uve Merlot e Sangiovese e 1 rosato denominato “Jacqueline”; il catalogo prosegue con uno spumante metodo charmat rosé, prodotto da un assemblaggio di Sauvignon, Merlot e Sangiovese. A confermare l’assoluta eccellenza dei vini dell’Azienda Agricola Bisci, sono i numerosi riconoscimenti ottenuti negli anni dalle guide più prestigiose e dai critici più autorevoli del settore vinicolo come: Wine Spectator, Bibenda e il Concorso Vinitaly.