Albino Armani

Oggi Albino Armani rappresenta un arcipelago di diverse cantine, sparse nel nord italia, ma la data di inizio della storia della famiglia Armani è antichissima. 1607. Ben quattro secoli fa ha inizio lla saga degli Armani, che hanno fin da subito a cuore la promozione delle uve e dei vini del territorio. Il luogo di origine è la cosiddetta Terra dei Forti, ovvero quella zona della Valdadige che separa il Veneto dal Trentino poi, nel corso degli anni, l’attività della cantina si è allargata ben oltre i confini di questa zona. Ecco allora le tenute in Trentino, in Valpolicella, in Friuli e nel Trevigiano. Albino Armani poggia le fondamenta delle sue iniziative imprenditoriali su precisi valori che si devo rintracciare in ogni vino prodoitto: IRRIPETIBILE, ovvero la massima espressione del suo terroir. ETICO, ovvero lo sguardo rivolto al futuro del territorio e al benessere delle persone che lo abitano. TRASPARENTE, ogni rapporto umano con clienti e conferitori deve essere così. TERRITORIALE, valorizzare gli insegnamenti della propria terra. SOSTENIBILE, per creare un vino buono per natura con la natura. ELEMENTARE, il vino nasce dagli elementi migliori come l’aria, l’acqua, etc. del territorio. Degno di nota, il progetto denominato Conservatoria, dedicato alla salvaguardia delle antiche varietà della Vallagarina trentina e veneta. Ed è proprio qui che prendono forma le migliori bottiglie di Albino Armani come i rossi “Foja Tonda Casetta”, l’Amarone ed il Valpolicella Ripasso Superiore. Tra i bianchi più apprezzati troviamo “il Nera dei Biasi”, il Pinot Grigio “Colle Ara”, il Sauvignon “Campo Napoleone” ed il Gewurztraminer. etichette che nascono proprio dall’esperienza che si declina nel rispetto della tradizione e nell’attaccamento alla terra.