Siro Pacenti

E’ Siro Pacenti ad avere l’intuizione geniale, nel 1970, con l’acquisto della proprietà attuale a nord di Montalcino, in località Pelagrilli. Il Brunello non era certo, all’epoca, il vino oggi così conosciuto e celebrato nel mondo, ma sono gli anni in cui nella tenuta vengono impiantate alcune vigne importanti, tuttora esistenti sul versante verso Siena, dalle quali attualmente vengono riprodotte le barbatelle di sangiovese per i nuovi impianti e che si rivelerà particolarmente importante proprio nel determinare le caratteristiche qualitative dei vini di Siro Pacenti. Nel 1988, la conduzione della cantina passa al nipote Giancarlo; questo evento coincide con il primo imbottigliamento ufficiale del Rosso e del Brunello di Montalcino dedicato proprio al nonno “Siro Pacenti”. Da qui parte la prestigiosa carriera di una delle cantine più rappresentative del territorio ilcinese. Tra il 2001 e il 2004, viene costruita la nuova cantina, dove tecnologia ed esperienza si uniscono nel rispetto della tradizione. Oggi i ventidue ettari di vigna sono interamente piantati a Sangiovese: in località Pelagrilli l’argilla e la sabbia caratterizzano i terreni con vigne situate ai piedi della collina di Montalcino, a 350 m. di altitudine. A Piancornello, i vigneti sono posti su terreni ricchi di minerali, ciottoli e roccia macinata. Il clima è più caldo e i vini sono strutturati e potenti, con tannini dolci e rotondi, tipici del Sangiovese. Queste micro differenze climatiche influiscono in maniera importante sui vini prodotti, quindi durante la vendemmia le uve vengono rigorosamente rispettate con le raccolte differenziate di ogni parcella, dopo essere sono selezionate severamente e controllate chicco dopo chicco. Seguono lunghi mesi di lenta evoluzione durante i quali il vigore dei tannini lascia spazio alla finezza e alla complessità che sono caratteristiche imprescindibili nei vini “Siro Pacenti”.