Podere ai Valloni

Nel 1980 Guido e Cristiana Sertorio si innamorano di questi luoghi e decidono di rilevare la villa, il vigneto annesso e di restaurarli completamente, dando vita al Podere ai Valloni; tutta la proprietà versava all’epoca in stato di abbandono, ma l’amore per i vini e per questa terra intorno a Boca, in Alto Piemonte, si sono intrecciati nel dare inizio a questa attività di famiglia. La residenza rurale si trova sulla collina che domina i vigneti circostanti ed è costruita attorno ad un edificio storico del XVIII secolo, ristrutturato e successivamente ampliato. I boschi circostanti fanno parte del Parco Naturale del Monte Fenera, in un’ambientazione naturale davvero straordinaria; qui le vigne e il vino hanno una storia molto profonda, già i Gallo-Celti, prima dell'arrivo dei Romani, coltivavano la vite e producevano il vino poi, circa duecento anni fa il nobile Finazzi, su questi colli introdusse il vitigno Nebbiolo e diede vita al primo vigneto professionale della zona aprendo la strada alla storia recente della produzione vinicola della zona con i vini Boca. L’attività produttiva è sempre rimasta volutamente artigianale e di stampo familiare con una forte vocazione alla protezione, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente: ecco motivata la scelta dell’agricoltura biologica per tutte le uve prodotte a Podere dei Valloni, certificata dal 2011. L’obiettivo è quello di essere degli artigiani dell'ambiente, il che significa anzitutto prendersi cura della storia, dell'antico vigneto, degli antichi fabbricati, dei boschi, creando una realtà in sintonia con la natura circostante. Non si è mai fatto uso di diserbanti ed insetticidi chimici. Da notare che i vigneti insistono sulle rocce del Supervulcano della Valsesia, risalenti a 300 milioni di anni fa: si tratta prevalentemente di porfidi dal caratteristico colore rosso-violaceo, che donano le peculiari caratteristiche di eleganza e mineralità ai vini, rendendoli unici e dalla forte personalità.