Altemasi

Altemasi, spumanti di montagna. Così potremmo riassumere il significato del marchio Altemasi che appartiene a CAVIT, uno consorzio comprendente 10 cantine sociali in Trentino, da diversi decenni conosciute per la produzione di spumanti di alta quota e di alta qualità. Il nome Altemasi significa proprio “masi alti, situati in alta quota” e questo già dà l’idea del tipo di viticoltura, senz’altro eroica, che viene praticata dai “conferenti”, ovvero i soci delle cantine. Da più di sessant’anni il Consorzio supporta i produttori nella creazione di vini di qualità, attraverso una viticolura specializzata, che meglio si adatta alle difficoltà dovute alla pendenza dei vigneti, con l’aiuto di Enti come il rinomato Istituto Agrario di San Michele All’Adige (Fondazione Edmund Mach). E questo si rispecchia anche nell’obiettivo ecologico di consegnare alle generazioni future un territorio integro e sano, preservando la biodiversità ed i vitigni autoctoni attraverso l’utilizzo di tecniche a ridotto impatto ambientale e a grande risparmio energetico. Le uve predilette sono lo Chardonnay e il Pinot Nero, vendemmiate esclusivamente a mano, che crescono dalle piane dell’Alto Adige fino alle vette del Brenta. Questi favorevoli elementi danno luogo ad etichette di una personalità unica, arricchite da lunghi riposi sui propri lieviti. I vini di Altemasi si caratterizzano per la grande eleganza delle bollicine, per la loro complessità e per l’intensità che contraddistingue il loro assaggio. Certamente il Brut Riserva “Graal” è l’etichetta di punta, frutto di lunghi affinamenti che producono un perlage finissimo, note intense e complesse, mentre il Brut presenta un carattere più fresco e quotidiano. Il Pas Dosè è lo spumante più rispondente alle caratteristiche del territorio e della tradizione, uno spumante netto, preciso, affilato, verticale come le aspre pendici che ospitano le sue uve.