Teruzzi

Fondata nel 1974, Teruzzi è una cantina che fa vivere dentro di sé passato, presente e futuro. Nata dalla coppia Enrico Teruzzi e Carmen Puthod, gli appassionati conosco presto e apprezzano questo nome. Ad un certo punto le strade si dividono e l'azienda viene acquistata dal prestigioso gruppo Terre Moretti (Tenuta La Badiola, Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Sella e Mosca). L’idea della cantina è quella di essere sempre all’avanguardia nella tecnica e nella ricerca per la produzione di vino di miglior qualità possibile, ma sempre con la necessità di valorizzare la tradizione vitivinicola secolare della Toscana, rispettando il suo territorio ed esaltando quella che è la vera risorsa inestimabile di San Gimignano: il vitigno autoctono più antico, la Vernaccia. L’arte locale, d’altronde, è la maggiore ispirazione per chi produce in quelle zone, dato che sin dall'epoca medievale è ricca di affreschi e arazzi rappresentanti il vino, in ogni sua forma. Proprio riguardante la tradizione e il rispetto per la terra, è anche il metodo sempre più pulito e naturale che la cantina utilizza; niente concimi chimici, meno anti-parassitari e, ad ogni primavera, una selezione curata e dettagliata di ogni germoglio presente in vigna per assicurarsi la sanità e la migliore crescita possibile di ogni singola pianta. La cantina Teruzzi offre grandi aree vitate, circa 94 ettari, che si estendono lungo le colline della zona, ognuno dei quali coltivato a grande densità, per far si che le viti possano produrre poca uva, ma concentrando in esse tutte le risorse ed esprimendo così il maggior potenziale e la miglior qualità possibile. La grande maggioranza delle vigne sono a Vernaccia, circa 60 ettari, ma troviamo anche altri vitigni a bacca bianca, quali il Trebbiano, lo Chardonnay e il Sauvignon. Per quanto riguarda la produzione di rosso, invece, la cantina si affida ad uve Sangiovese, Petit Verdot, Colorino, Cabernet Sauvignon e Alicante. Eccellenti vini di tradizione, di territorio.