Paternoster

La cantina Paternoster viene fondata nel 1925 da Anselmo Paternoster, pioniere della viticoltura locale e grande estimatore dell'Aglianico; siamo infatti sulle fertili pendici del vulcano (spento) del Vulture, precisamente a Barile, nel cuore della Basilicata. La storia della cantina Paternoster ha radici profonde nella tradizione vinicola della zona e ha iniziato a prendere forma negli anni '70/80, quando il figlio del fondatore dell'azienda, Giuseppe Paternoster, ha deciso di trasformare la sua passione per il vino in un'impresa di successo. La cantina Paternoster si estende su una superficie di circa 20 ettari e produce soprattutto vini rossi, a base di aglianico, il vitigno principe della zona, ma anche un bianco e uno spumante di qualità, a base di falanghina. Questo grazie alla cura dei vigneti che insistono su suoli vulcanici ed il clima locale ventilato, con buone escursioni termiche che garantiscono le migliori condizioni per la crescita dell'uva, naturalmente il tutto coaudiuvato dalla tecnologia avanzata, utilizzata nella produzione. I vini sono ottenuti da uve selezionate e coltivate con metodi sostenibili e rispettosi dell'ambiente: per questo la cantina ha ottenuto la certificazione biologica per la conduzione dei suoi vigneti e la successiva vinificazione. Oggi la cantina Paternoster ha una reputazione eccellente sul mercato nazionale ed internazionale, grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla sua capacità di innovare e migliorare continuamente la produzione. La cantina collabora con enologi di fama nazionale per creare vini unici e di grande personalità. La cantina Paternoster è anche impegnata nella promozione del territorio e della cultura vinicola della regione. Organizza visite guidate per far conoscere ai visitatori la storia e la produzione dell'azienda, oltre a eventi e degustazioni per promuovere la conoscenza e l'apprezzamento dei suoi vini e dell’affascinante territorio della Basilicata.