San Michele Appiano

San Michele Appiano è una cantina cooperativa che oggi conta 350 soci. Venne fondata nel lontano 1907 quando pochi appassionati vignaioli decisero di unire le proprie forze per ottenere prodotti di elevato livello qualitativo, consci della fortuna di avere un territorio così importante da gestire. Il contesto in cui sono localizzati i 1000 ettari di vigna si trova su un'altura pianeggiante nel cuore della provincia di Bolzano. La composizione dei suoli è varia e complessa, in quanto i terreni delle famiglie che fanno parte della cooperativa sono dislocati su pendii, su piani e su pareti scoscese che ne determinano la diversa origine morfologica. I terreni, infatti, spaziano da composizione morenica per arretramento dei ghiacci a quella calcarea-ghiaiosa e alluvionale dovuta ad antiche formazioni lacustri e fluviali, passando per quella porfirica caratterizzata da colore rossastro derivante da sgretolamento di rocce vulcaniche. La cantina dispone, quindi, di un patrimonio unico e può contare su un clima tra i più favorevoli d'Italia che permette l'allevamento di varietà importanti come Pinot Bianco, Pinot Nero, Lagrein, Schiava, Riesling, Müller-Thurgau, Gewürztraminer. La filosofia della cantina San Michele Appiano si fonda su valorizzazione del territorio attraverso la produzione di vini che rispecchiano in pieno una realtà vitivinicola così importante. Dal 1979 Hanz Terzer è l'enologo che cura quest'aspetto della produzione il cui fine è quello di ottenere vini schietti e sinceri rappresentativi del territorio. Tutto il lavoro viene svolto mantenendo il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Quest'ultima, infatti, contribuisce alla tutela delle caratteristiche organolettiche delle uve accentuandone ogni sfumatura varietale che poi determinerà la tempra del vino.