Chiappini

La famiglia Chiappini abita il territorio di Bolgheri dagli anni 50, trasferitasi dalle Marche per lavorare la fertile terra di queste zone. Ma va subito messo in chiaro che il distretto di Bolgheri, a quel tempo, non era lontanamente quello che conosciamo oggi: si coltivava con fatica la terra, prevalentemente a seminativi, ortaggi, frutta, olive e una piccola parte di uva da vino, destinata unicamente al consumo privato. La zona di Bolgheri era terra di agricoltori, la cultura contadina dominava coi suoi principi naturali e un senso di comunanza straordinario che ha permesso, nel tempo, un’integrazione tra le varie comunità che si sono trovate qui a convivere, attratte dalla grande disponibilità di terre da coltivare. Poi, all’inizio degli anni 70, sulla scia dell’esplosione commerciale del Sassiciaia, realizzato proprio a Bolgheri, nasce “ex novo” un distretto vinicolo di altissima qualità, certamente riconosciuto a livello mondiale. I vitigni principali sono quindi quelli di stampo “internazionale”, ovvero cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, petit verdot con una piccola produzione di sangiovese e vermentino, mentre rimane comunque viva la produzione di olio, molto rinomato da queste parti, testimonianza viva e vitale del passato bolgherese. E’ certamente importante sottolineare che dall’annata 2010 è iniziata la conduzione totalmente biologica dell’azienda, nel rispetto del territorio, dell’ambiente, di chi lo vive e di chi ci lavora. Il desiderio di crescere corre sempre di pari passo con la ricerca di qualità e il rispetto di valori, in nome di un terroir unico quale è quello bolgherese.