Pieropan

I Pieropan nell'area di Soave sono una vera e propria istituzione: Nino infatti viene, a ragione, considerato il padre del Recioto di Soave e Leonido Senior il precursore delle fortune del prezioso Soave. Sono quindi seguite quattro generazioni che hanno segnato la storia dell'azienda Pieropan. Ognuna con contributi diversi in relazione ai tempi e allo spirito imprenditoriale, ma senza mai dimenticare le origini. Dopo aver preso in mano la cantina nel 1970, il giovane Leonildo gradualmente inizia una campagna di acquisizioni dei più terreni più vocati. Il primo Cru di Soave esce nel 1971 e si chiama Calvarino. Ma è nel 1978 che Leonildo Pieropan lancia il Soave della vigna La Rocca, con un 100% Garganega, un vero e proprio Cru. Oggi i figli Andrea e Dario, entrambi con laurea in viticoltura ed enologia, collaborano in vigna con il padre e sono stati l'ispirazione anche per una nuova avventura, ovvero la produzione di un vino rosso, iniziata nel 1999, quando Nino acquista un terreno, in Valpolicella. Il primo rosso della famiglia si chiama dunque Ruberpan. Le etichette più prestigiose della produzione sono dunque: Ruberpan, Calvarino, La Rocca e Recioto. Sono vini che si distinguono per eleganza e per essere autentiche espressioni del territorio. Rispettando al massimo quello che è l’equilibrio di ambiente, natura ed ecosistema, Pieropan abbraccia la filosofia dell’agricoltura biologica e le uve che, di stagione in stagione, si vendemmiano e si vinificano sono sempre pregiate e ricche. In cantina, tradizione e modernità convivono in stretta simbiosi: dalla pigiatura dei grappoli alla vinificazione, dall’invecchiamento all’affinamento, ogni fase viene monitorata scrupolosamente e attentamente, così da dare origine a vini eccellenti. Che si tratti di vini di Soave oppure della Valpolicella (dove Pieropan ha progressivamente esteso i suoi vigneti) i vini rispondono al massimo livello qualitativo possibile: dal Soave Classico fino al Ripasso e all’Amarone della Valpolicella, passando per lo Spumante Rosé “Ghes”, tutti vini da provare e che difficilmente si dimenticano.